Tab Article
Libro controverso il Sodalizio dello scrittore napoletano Antonio Ranieri. Pubblicato nel 1880, non piacque né ai critici, né agli appassionati lettori di poesia leopardiana. Vi si narrano i sette anni di convivenza (dal 1830 al 1837) dei due amici, trascorsi tra Firenze, Roma e quindi Napoli, ultima tappa, anche metaforica, del viaggio leopardiano: il poeta si spense infatti il 14 giugno 1837 in una villa alle falde del Vesuvio, ora «Villa delle Ginestre» a Torre del Greco. La narrazione biografico-romanzesca corre tra dichiarazioni di amicizia perenne, viaggi e ricongiungimenti familiari, peregrinazioni in cerca di una salute (quella del Leopardi) sempre più cagionevole, i cui effetti hanno la funzione di ridurre il «genio» alla dimensione del quotidiano. Ben altrimenti si riconosce la presenza leopardiana nel primo romanzo del Ranieri, Ginevra o l'Orfana della Nunziata, pubblicato nel 1839, ma scritto durante la convivenza con il poeta. Qui sta tutto il pensiero filosofico leopardiano, di cui Ginevra è la banditrice convinta. Un romanzo provocatorio (costò qualche giorno di prigionia al suo autore) come furono, a quei tempi, la vita e la poesia del Leopardi.